On boarding process in
Consorzio N.A.O.s
Il processo di On boarding è centrato
su 4 elementi fondamentali
Il processo è chiaro e semplice
Il processo dell'on boarding è costruito solo da chi conosce profondamente i fabbisogni del ruolo che ricoprirà la persona, ma è anche espresso in modo semplice, chiaro, trasparente, accessibile! Per tutti.
Tutti ne sono parte
Non è un manager che si occupa di on boarding, e non è il tutor: sono tutti coloro che dovranno interagire con la nuova persona! Tutti devono esser formati e fare on boarding: dal collega, alla contabile, dalla segreteria, all'ufficio acquisti, al capo supremo!
"Perché tu sei qui"
Se non siamo in grado di dire a chi abbiamo appena assunto perché è qui, come potremmo fare un buon on boarding.
Primo obiettivo sarà quindi rendere chiara questa risposta alla persona appena arrivata, in modo semplice, chiaro, trasparente, accessibile.
Il lavoro della persona e i bisogni dei colleghi
Il processo di on boarding risponde prima di tutto ai veri bisogni di chi lavora con la nuova persona: quali turni, per fare cosa, come farlo, che regole abbiamo...
Scopo
Scopo del processo di on boarding:
integrare la persona selezionata durante il processo di selezione
nel più breve tempo possibile, in modo semplice, chiaro, trasparente, accessibile,
offrendo il massimo delle possibilità per generare da subito un senso di appartenenza alla cooperativa e ottimi risultati sul posto di lavoro.
Contribuire a creare un clima di cooperazione tra colleghi, nel rispetto dei valori della cooperativa, della politica della stessa e delle regole volute dall'assemblea dei soci.
Campo di applicazione
Il processo di on boarding riguarda tutte le persone che entrano in contatto con la persona neoassunta nelle prime 4 settimane, e coinvolge ogni neoassunto delle cooperative del Consorzio
Responsabilità
Responsabile della procedura e delle sue modifiche e la direzione delle cooperative del consorzio.
Responsabile di recepire le proposte di modifica e l'ufficio del personale della cooperativa.
Responsabile della redazione o di proposte di modifica e il RSGI, mentre il settore formazione dell'ufficio del personale è responsabile della diffusione della stessa procedura e della sensibilizzazione di tutto il personale da essa coinvolto è il settore formazione dell'ufficio del personale.
Riferimenti documentali
M1 PG 03
M2 PG 03
M3 PG 03
Processo di on boarding
Cosa vogliamo dalla persona
Quale ruolo ricoprirà?
Quali delle competenze richieste dal ruolo sono in possesso della persona
Sono chiari gli scostamenti?
Se si, possiamo costruire il piano di on boarding
Per ogni scostamento rilevato in una competenza...
Coincide con qualcosa da fare, la chiameremo task, e servirà per colmare il gap: un corso, un affiancamento, un materiale da leggere, un libro da studiare, una attrezzatura da imparare ad usare...
Piano di on boarding
Quando comincia
Quante settimane dura
MXX PG 03 Modulo delle competenze/Tasks/
Responsabile/documents
Dal primo giorno di
on boarding dobbiamo ricevere feed back
Dalla persona in training
Dai referenti dell'affiancamento
Dai colleghi
Dagli ospiti
Pronti ad ascoltare
Se abbiamo una risposta pronta a tutto siamo sulla via del non ascolto.
Ascoltare i feed back significa costruire le condizioni di un percorso di on boarding di successo.
Il contrario significa invocare la dea della fortuna, e dovremo pregare molto.
Ascoltiamo e decidiamo di conseguenza. Non ignoriamo i feed back.
Dobbiamo essere pronti a cambiare
Se abbiamo ricevuto i feed back,
Se abbiamo ascoltato,
Facciamo un bilancio, frequente
Se si ripetono le stesse domande,
allora forse non abbiamo fatto bene la task.
Se su una task, che magari prevede una verifica solo alcuni inciampano, allora solo per loro dobbiamo migliorare
Pronti a cambiare, perché:
Maggiori dettagliNon siamo tutti uguali
Rispettare le diverse culture
Rispettare le diversità
Rispettare le forma mentis
perchè non siamo tutti uguali,
non apprendiamo con gli stessi canali, chi è visivo, chi cenestesico, chi uditivo,
Chi ha dei gap pur essendo funzionale, chi si sottostima
chi si sovrastima